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giulio cesare

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mix storia giulio cesare: l'uomo Ben potrei essere commosso se fossi come voi. Se sapessi pregare per commuovere, le preghiere mi commuoverebbero. Ma io sono costante come la stella del Nord, che per la sua fissità ed immobilità non ha compagna nel firmamento. I cieli sono dipinti con innumerevoli scintille; tutte sono fuoco e ognuna brilla, ma non ve n’è una che tenga il suo posto. Così nel mondo: esso è ben fornito di uomini, e gli uomini sono carne e sangue e dotati di intelletto; eppure tra tutti io non conosco solo uno che, inespugnabile, stia saldo al suo luogo, non scosso da alcuni: e questi sono io” –  William Shakespeare ,  Julius Caesar . Apparteneva alla famiglia Iulia delle  gens  originarie, tra le più antiche e nobili di Roma, e si diceva discendente di Venere, dea della bellezza, e di Romolo, fondatore dell’Urbe. Prima Fanciullo dissoluto, seduttore lussurioso, dandy in quella Roma imperiale ricca e potente grazie alle conquiste orientali, ...

ultimi giorni di Cesare

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la verità sugli ultimi giorni idi di marzo ..... il discorso di Marco Antonio Shakespeare   scrisse il  Giulio Cesare  nel 1599, ispirandosi in parte a fatti storici e in parte alla traduzione di Sir Thomas North delle  “Vite dei nobili greci e romani” di Plutarco. Nel suo  Giulio Cesare , però, Shakespeare comprime i tre anni che vanno dalla vittoria di Munda nel 45 a.C. al suicidio di Bruto nel 42 d.C. per farli durare meno di sei giorni. Questa compressione degli eventi fa sì che  l’intera tragedia sia un unico, ininterrotto conflitto, sia a livello personale che politico . A livello strutturale, il  Giulio Cesare  si può considerare diviso in due parti: la prima parte comprende i primi tre atti, e può essere definita la “tragedia di Cesare”, mentre la seconda parte, comprendente il quarto e il quinto atto, rappresenta la “vendetta di Cesare”. Il tempo è un elemento importante nel  Giulio Cesare , come in quasi tutti i la...

asterix e obelix

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« Nel 50 avanti Cristo tutta la Gallia è occupata dai Romani... Tutta? No! Un villaggio dell'Armorica, abitato da irriducibili Galli resiste ancora e sempre all'invasore. E la vita non è facile per le guarnigioni legionarie romane negli accampamenti fortificati di Babaorum, Aquarium, Laudanum e Petibonum... » Asterix  (nell'originale francese  Astérix  o  Astérix le Gaulois)  è una serie a  fumetti   francese  umoristica avventurosa creata da  René Goscinny  (testi) e  Albert Uderzo  (disegni) e pubblicata a partire dal 1959 sulla rivista Pilote [1]  e successivamente pubblicata in 37 volumi [2] [3]  e, tradotta in oltre 100 paesi, [4] [5]  ha venduto oltre 200 milioni di copie [5] . I personaggi della serie a fumetti sono stati protagonisti sia di lungometraggi a cartoni animati che in carne e ossa e di un vasto merchandising [1] [5] . Nel 1989 è stato inaugurato a  Plailly  vicino a Pa...

La descrizione della Gallia

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de bello gallico spot de bello gallico Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum unam incolunt Belgae, aliam Aquitani, tertiam qui ipsorum lingua Celtae,nostra Galli appellantur. Hi omnes lingua, institutis, legibus inter se differunt. Gallos ab Aquitanis Garumna flumen, a Belgis Matrona et Sequana dividit. Horum omnium fortissimi sunt Belgae,propterea quod a cultu atque humanitate provinciae longissime absunt, minimeque ad eos mercatores saepe commeant atque ea quae ad effeminandos animos pertinent important, proximique sunt Germanis, qui trans Rhenum incolunt,quibuscum continenter bellum gerunt. Qua decausa Helvetii quoque reliquos gallos virtute praecedunt, quod fere cotidianis proeliis cum Germanis contendunt,cum aut suis finibus eos prohibent, aut ipsi in eorum finibus bellum gerunt. Eorum una pars, quam gallos obtinere dictum est, initium capit a flumine Rhodano, continetur Garumna flumine, Oceano, finibus Belgarum,attingit etiam ab Sequanis et Helvetiis flumen Rhenum,...

paesaggi e popoli

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La selva Ercinia Est bos cervi figura, cuius amedia fronte inter aures unum cornu exsistit excelsius magisque derectum his quae nobis nota sunt cornibus: ab eius summo sicut palmae rami late diffunduntur. Eadem est feminae marisque natura, eadem forma magnitudoque cornuum. Sunt item quae appellantur alces. Harum est consimilis capris figura et varietas pellium, sed magnitudine Paulo antecedent mutilaeque sunt cornibus et crura sie nodis articlisque habent, neque quietis causa procumbunt, neque, si quoadflictae casu conciderunt, erigere sese aut sublevare possunt. His sunt arbores pro cubilibus: ad eas se adplicant atque ita paulum modo reclinatae quietem capiunt. Quarum ex vestigiis cum est animadversum a venatoribus quo se recipere consuerint, omnes eo loco au tab radicibus subruunt aut accidunt arbores, tantum ut summa species earum stantium relinquatur. Huc cum se consuetudine reclinaverunt, infirmas arbores pondere adfliguntatque unaipsae concidunt.  Tertium est genus e...

i druidi

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Hi certo anni tempore in finibus Carnutum,quae regio totius Galliae media habetur, considunt in loco consecrato. Huc omnes undique qui controversias habent conveniunt eorumque decretis iudiciisque parent. Disciplinain Britannia reperta atque inde in Galliam translata esse existimatur, et nunc qui diligentius eam rem cognocsere voluntplerumque illo discendi causa proficiscuntur. Druides a bello abesse consuerunt neque tributa una cum reliquis pendant, militiate vacationem omniumque rerum habent immunitatem. Tantis excitati praemiis et sua sponte multi in disciplinam conveniunt et a parentibus propinquisque mittuntur. Magnum ibi numerum versuum ediscere dicuntur. Itaque annos non nulli XX in disciplina permanent. Neque fas esse existimant ea litteris mandare, cum in reliquis fere rebus, publicis privatisque rationibus,Graecis litteris utantur. Id mihi duabus de causis istituisse videntur, quod neque in vulgum disciplinam afferri velint, neque eos qui discunt litteris confisso minus mem...

pantheon gallico

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I miti celtici gravitano attorno ad un gran numero di dei e dee che al principio vissero sulla terra prima di ritirarsi nell’altro mondo. Le loro vite erano legate le une alle altre e, nello stesso tempo, con quelle degli umani. Le dee celtiche avevano tanta influenza sugli umani quanta quella delle controparti maschili; questo spiega l’importante ruolo svolto dalle donne nella società celtica. Dato il ruolo di “dee madri”, esse erano principalmente legate alla fecondità ma nello stesso tempo erano anche delle abili guerriere che partecipavano all’insegnamento delle arti e dei segreti della guerra ai giovani eroi. Queste divinità possedevano anche dei poteri magici che permettevano loro di intervenire sulla riuscita di una battaglia; esse potevano cambiare aspetto e trasformarsi, per esempio, in corvo e causare in questo modo paura e confusione nei campi nemici. Il pantheon gallico ci vine descritto solamente da fonti romane e dai reperti ritrovati in loco, purtr...